Si ritiene che la santoreggia stimoli l'appetito e abbia un effetto benefico su tutto il tratto gastrointestinale, motivo per cui si è dimostrata anche nella cucina dietetica. La santoreggia non dovrebbe essere conservata per più di due anni e mezzo. Il salato perde il suo potere di condimento nel tempo quando viene congelato. Pertanto, il cibo scongelato deve essere condito spesso.

In aggiunta, viene utilizzato in numerose miscele di spezie per la produzione di salsicce.

È piccante e ha un gusto pepato. Può essere usato fresco o essiccato e poi macinato. La santoreggia viene usata molto spesso per vari piatti a base di fagioli, perché esalta molto il sapore dei fagioli. È ideale per condire verdure e insalate. Mescolato con il timo, si sposa bene con casseruole, cetrioli sottaceto, frittelle di patate, funghi, ragù e crauti.